link interni seoQuando si deve curare l’ottimizzazione del sito in termini SEO, sono davvero tanti i parametri da prendere in considerazione: uno di essi, senza dubbio, sono i link interni.

I link interni sono quei link che connettono fra loro le varie pagine di un sito web e sono importanti per l’ottimizzazione SEO, almeno quanto lo sono i backlink esterni usati per fare link building.

Anche connettere adeguatamente il sito è fondamentale per l’indicizzazione, ma bisogna adottare una strategia dotata di senso per non sprecare una buona opportunità di salire nel ranking. Nonostante spesso non si faccia caso ai link interni come a quelli esterni, anche i primi sono davvero importanti.

Non solo per una questione di usabilità del sito e esperienza dell’utente, ma anche per l’indicizzazione. Gli obbiettivi dei link interni sono quelli di facilitare la scansione del sito da parte dei motori di ricerca e di trovare tutte le sue singole pagine, di rendere il sito connesso ed integrato, rendendolo più semplice da navigare, e di creare valore nel sito.

Consigli per curare i link interni: ecco quali

Bisogna quindi seguire qualche utile consiglio per imparare a gestire in modo adeguato anche i link interni, senza sottovalutarli. E attenzione alla sovraottimizzazione, come al continuo rimando ad una singola pagina o all’uso di anchor text tutte uguali: Google potrebbe penalizzarvi.

Una struttura coerente, logica, organizzata dei link interni migliora notevolmente l’esperienza dell’utente e Google premia i siti dove l’utente si trova a suo agio e dove rimane a lungo.

  1. L’utente prima di tutto: la cura dell’user experience. La prima cosa di cui tenere conto quando si deve impostare una strategia di link interni è che l’user experience deve dominare la scena. Nel senso: fai in modo che gli utenti che si trovano sul sito siano anche felici di restarci. Esempio di qualche comportamento che scoraggia gli utenti dal navigare nei siti web e rende alta la percentuale di rimbalzo: contenuti cortissimi, contenuti medio-lunghi ma senza carne al fuoco, finestre pop-up che interrompono in continuazione la navigazione rendendo spiacevole l’esperienza. Questi sono alcuni dei motivi per cui alcuni utenti rimangono sul sito solo pochi istanti. L’usabilità ha un collegamento diretto con l’indicizzazione perché Google premia i siti che sono ben impostati. Crea una struttura logica ed efficace fra i contenuti del sito in modo che l’utente sia spinto ad approfondire sempre di più, andando da una pagina all’altra del portale.
  2. I contenuti devono seguire una scala gerarchica. Proprio così: non sono tutti importanti nello stesso modo, e spesso sono logicamente consequenziali. Bisogna portare l’utente a seguire la scaletta che avete impostato in modo che la sua navigazione nel sito, permessa dai link interni, sia ben organizzata e sia coerente. Per fare ciò, non dire tutto su un argomento in un singolo articolo, ma fai in modo che l’utente sia spinto a proseguire anche su un altro.
  3. Non usare troppi link in una pagina, possono confondere l’utente e di certo non lo aiutano a capire dove andare e come comportarsi (e comunque non sono affatto utili per l’indicizzazione).
  4. Non spammare i link interni fra pagine e pagine che c’entrano poco: cerca di concentrare i link dove conta davvero, su pagine che ritieni fondamentali e che hanno più valore per il tuo sito web.
  5. Lavora bene, crea contenuti di qualità. Evita di copi-incollare i tuoi stessi articoli, anche solo in parte, perché Google penalizza i contenuti che non sono originali. Cerca di creare dei contenuti della lunghezza idonea e ben suddivisi in paragrafi, personalizza il sito e cerca di evitare la duplicazione.