La link building è una attività SEO fondamentale per poter ottenere un aumento del traffico al proprio sito e per migliorare la posizione nella Serp di Google.
Tuttavia, se dopo aver impostato una campagna di link building e aver atteso qualche tempo non notate alcun risultato o peggio avete riscontrato un peggioramento del posizionamento, probabilmente c’è un problema con la qualità dei backlinks.
In genere, acquistare la pubblicazione di guest post su siti esterni (qui ne trovate più di 160) è una strategia SEO Off Page che funziona alla grandissima se fatta bene e gestita da mani esperte perché consente di migliorare il posizionamento del sito target, ma in qualche caso potrebbe verificarsi qualche problema soprattutto se i link acquisiti sono di scarsa qualità oppure quando avete commesso errori con i testi di ancoraggio.
Sia chiaro, per link di scarsa qualità non intendo link provenienti da siti generalisti anziché da siti a tema, intendo proprio link di “cioccolata”a prescindere dalla tipologia del sito di provenienza.
In questo caso, oltre al danno di non ricevere alcun aumento del traffico da posizionamento organico e di non posizionarsi sui motori di ricerca, si può anche rischiare di più: una penalizzazione da parte di Google.
Per evitare questo problema c’è solo una soluzione: fare estrema attenzione alla qualità dei backlinks quando si fa link building.
Parlando di qualità ci sarebbe pure tanto da dire anche sull’eterna diatriba link da siti a tema VS link a siti generalisti, ma a questo dedicherò un approfondimento in uno dei prossimi articoli. Solo una anticipazione: Ansa, Corriere, Repubblica, sono tutti generalisti: trovate che un link da queste fonti non vada bene per il vostri siti? Nella risposta a questa domanda c’è già anche una prima sommaria risposta al dilemma del secolo. Per quanto mi riguarda vale il motto “se è buono, può servire. ”
3 consigli per backlinks davvero efficaci e a rischio zero
Come abbiamo detto, quando si fa link building è di fondamentale importanza curarsi di valutare la qualità dei link in ingresso ed eventualmente correggerne gli errori tramite la cosiddetta link pruning. Per fare ciò bisogna tenere conto di qualche parametro:
Naturalezza del link : no alle anchor forzate
Il link deve essere più naturale ed utile possibile: se Google percepisce che è forzosamente inserito all’interno dell’articolo o del guest post, allora certamente non lo premierà.
Assolutamente da evitare link su anchor text stile “vedere moneta comprare cammello”: non siete mica degli stranieri da soli tre mesi in Italia!
Tanto per capirci: linkare su anchor text come “Idraulico Roma prezzi” et simila, nel medio e lungo periodo potrebbe non portarvi a nulla di buono, …per usare un eufemismo.
Per rendere un link naturale potete aiutarvi con quella che io chiamo la tecnica del “questo articolo” : si tratta di aggiungere all’anchor text le due parole predette , ad esempio “questo articolo sui prezzi delle ristrutturazioni a Roma” (tranquilli, a livello di spinta, nel lungo periodo, nulla cambia dall’usare la pericolosissima anchor text “prezzi ristrutturazioni Roma”).
L’utilizzo dei termine “questo articolo” nell’anchor vi aiuterà o meglio obbligherà alla costruzione di una frase logica e sensata in cui l’anchor text risulterà naturale e perfettamente contestualizzata, come ad esempio “Per avere un idea dei costi vi consigliamo la lettura di questo articolo sui prezzi delle ristrutturazioni a Roma pubblicato da xyz.tld, sito web di una delle più note imprese edili della capitale”.
In luogo di “questo articolo” potete anche utilizzare “questo sito”, il concetto resta lo stesso (es. “per avere un idea delle ultime tendenze in fatto di moda date un occhiata a questo sito specializzato nelle vendita di abbigliamento da donna di tendenza“).
Attenzione all’anchor text, serve coerenza
Anche la scelta della parola alla quale unire il link ha una fondamentale importanza: evitate forzature nelle parole chiave, perché possono risultare sospette a Google.
L’anchor text deve essere coerente sia con il senso della frase in cui essa è inclusa sia con il target che si va a linkare.
Per intenderci: da una frase come questa “Per aprire una Agenzia SEO occorre possedere partita IVA…” potreste semmai linkare una risorsa che spieghi cos’è e cosa fa una Agenzia SEO ma NON dovreste mai linkare il sito della vostra agenzia SEO in quel modo!
Potreste farlo invece nel caso in cui l’anchor venisse inserita in una frase di tutt’altro senso, come ad esempio questa: “Come apprendiamo dal sito dell’Agenzia SEO che ne ha curato il posizionamento…”.
Volete un altro esempio? eccolo : si tratta di una frase reale contenuta in un guest post ricevuto tempo fa da un cliente.
Questa la sua frase con in grassetto la sua anchor text: “4 giorni possono essere sufficienti per visitare Barcellona, che potete velocemente raggiungere con Ryanair voli praticamente in tutte le città della Spagna.”
Che dire sull’anchor text e su come una mente umana abbia potuto partorire una simile frase?
Questa invece la frase/anchor che ho riscritto per rendere il guest post pubblicabile: “4 giorni possono essere sufficienti per visitare Barcellona, città che potete velocemente raggiungere da molti aeroporti italiani tramite voli low cost operati da compagnie come Iberia, Vueling e Ryanair. Riguardo quest’ultima sembra che in questo periodo la compagnia stia proponendo tariffe particolarmente vantaggiose, offerte di cui ne ha parlato anche xxxxx.it sulla pagine del suo sito alla sezione Voli Ryanair”
Come vedete c’è differenza, tanta differenza. Quando linkate ragionate sempre, cervello sempre acceso, focalizzatevi sulla domanda delle domande: “ma si capisce che questo link l’ho comprato?” se la risposta è SI allora quel link non va bene. Se ve ne rendete conto voi figuratevi Google.
La coerenza delle anchor text è FONDAMENTALE per una link building di qualità perché anchor text non coerenti portano spesso a penalizzazioni per link innaturali.
Purtroppo questo delle coerenza e della naturalezza del link è un punto su cui continuano a sbagliare in tanti, errori che vedo commettere anche a numerosi professionisti del web , forse dettati da una conoscenza non abbastanza profonda di quella complessa attività SEO chiamata Link Building.
Posizionamento del link nella pagina
Dato che il link dovrebbe essere, almeno tecnicamente, uno strumento di approfondimento di un contenuto, metterlo nel titolo non è affatto credibile. Dovrebbe essere inserito con la massima naturalezza nel testo e sempre dove risulti utile all’utente, non posizionate mai link forzosamente o al di fuori del loro contesto.
La link building è uno strumento molto utile ed estremamente efficace ma solo se studiata bene e realizzata da mani veramente esperte, altrimenti si rischia davvero di fare grossi danni.
Ogni comportamento sospetto e forzoso insospettisce Google che invece premia sempre la qualità, per favorire una buona esperienza utente: tenente sempre conto quando inserite i backlinks.