Questo che ti illustro è l’iter che solitamente seguo quando scrivo un guest post per le campagne di link building dei miei clienti.

Non ho la pretesa di affermare che sia il miglior metodo ne che sia quello perfetto, tuttavia ha sempre portato ottimi risultati.

Identifica un argomento

La prima cosa da fare è identificare un argomento che sia a tema con il sito ospitante e che contestualmente offra un “appiglio” per inserire una frase in cui inserire l’anchor text con la quale linkerai il tuo sito.

L’argomento del guest post NON deve assolutamente essere lo stesso trattato dalla pagina che andrai a linkare.

L’Anchor text che linkerà il tuo sito dovrà essere visto dal lettore come un invito ad approfondire un aspetto/argomento che nell’articolo è stato trattato in modo marginale.

Cerca parole chiave a coda lunga

Utilizzando uno dei tanti tool SEO (semrush, ahrefs, ecc), è opportuno effettuare una keywords research sull’argomento identificato e individuare parole chiave a coda lunga (long tail keywords) composte da almeno 4 termini, meglio se 5, con volume di ricerca tra le 90 e le 360 ricerche mensili.

Verifica la competizione in Serp

Cerca su Google le keywords individuate e annota il numero di risultati che compaiono in Serp.

L’obiettivo è quello di trovare una keyword per la quale la Serp di Google fornisca meno di 10.000 risultati (ancora meglio se ne trovate una con meno di 5000 risultati).

Ottimizza l’articolo per la long tail keyword

Scrivi l’articolo ottimizzandolo per la long tail keyword a bassa concorrenza individuata con il passaggio indicato sopra.

Scrivi in modo naturale e non forzato affinché il contenuto sia realmente utile per l’utente.

L’articolo dovrà contenere una frase/periodo che sia coerente con il resto del testo e che, al contempo, sia propedeutica all’inserimento dell’anchor text con cui linkerai il nostro sito.

Se hai fatto tutto nel migliori dei modi, ti ritroverai un guest post ben posizionato su Google, che riceve traffico (quindi letto dagli utenti) e che potrebbe anche portarti traffico referral derivante dai click sul tuo link.

Inutile dirti che un backlink da un articolo di questo tipo è molto più vantaggioso e “performante” rispetto ad un backlink piazzato in un articolo scritto “tanto per” , senza che sia stato ottimizzato per alcuna keyword, con contenuti di nessun interesse, realizzato appositamente ed esclusivamente per infilarci (in malo modo) il link.