stima valore sito web

Stimare il vero valore di un sito web può sembrare semplice, ma si tratta invece di un’attività complessa che richiede la considerazione di diverse variabili, e la capacità di valutare in maniera oggettiva. Tu puoi dire di conoscere il valore reale del tuo sito web? Se vuoi sapere quanto vale il tuo sito web, ci sono servizi online che ti possono aiutare ad effettuare una stima più oggettiva possibile.

Ovviamente, se chiedessimo a ciascun web manager quanto vale il suo sito web, otterremmo delle risposte sicuramente di un certo tipo. Il che è abbastanza normale, se consideriamo che un’attività e un sito web vengono costruite giorno dopo giorno con fatica, impegno, dedizione, studi investimenti che a volte finiscono anche a vuoto. Di conseguenza ciascuno stima la propria attività in maniera soggettiva, considerando tutta la fatica, l’impegno e la passione che ha messo nella costruzione sul sito web. Diverso, invece, è la valutazione oggettiva del sito web.

Ci sono infatti molti motivi per cui potreste voler vendere il vostro sito web: volete passare ad un nuovo progetto, investire in una nuova avventura, non siete più interessati al sito, oppure avete raggiunto il massimo del suo potenziale e avete deciso di cederlo.

Teniamo conto che non esiste una maniera univoca per stimare il valore reale di un sito web: in linea di massima, sicuramente tener conto nel traffico organico e di profitti, che sono elementi valutabili ed oggettivi, può essere un grande aiuto per stimare qual è il valore e qual è il potenziale di un sito web. Cerchiamo di capire quindi come effettuare questo calcolo.

Come si stima il valore di un sito web

Per stimare la valutazione del sito web  si può fare un calcolo grezzo abbastanza semplicistico: moltiplicare per due o tre anni (24 o 36 mesi) le entrate mensili.

Poniamo quindi che il vostro sito web di frutti un’entrata mensile di 500 euro: per capire il suo valore di vendita, dovete moltiplicarlo per il range mensile indicato. Avrete quindi un’indicazione di massima di quanto potete aspettarvi di guadagnare, vendendo il vostro sito web.

Un altro indicatore considera la media del profitto generato dal sito web negli ultimi 12 mesi, e la moltiplica utilizzando un moltiplicatore mensile (in genere 20, fino ad un massimo di 50).

Il profitto del vostro sito è infatti un elemento incontrovertibile ed oggettivo, che potrete dimostrare facilmente ai potenziali acquirenti, che permette di stimare qual è il potenziale e qual è il reddito fornito dal sito stesso, e di conseguenza il suo valore.

Le entrate del tuo sito non sono però l’unico elemento che determina il valore oggettivo del vostro sito web. Bisogna anche considerare altri aspetti di fondamentale importanza, come per esempio l’utile netto (al netto quindi delle tasse), l’utile a lungo termine (il range di reddito creato dal sito dovrebbe quindi essere più esteso possibile, per dare un’idea agli acquirenti del reale valore del sito), la quantità del traffico organico che sicuramente può essere un indicatore interessante.

Le fonti di guadagno del vostro sito possono infatti può venire a principalmente dalla pubblicità oppure dal traffico organico: nel secondo caso è possibile che il vostro sito venga quotato in maniera più generosa.

Per capire come stimare il valore del sito, bisogna quindi prendere in considerazione quali sono gli elementi che possono permettere di calcolare il valore del vostro sito web.

Ricordiamo che non si tratta di elementi fissi, a seconda del tipo di sito, di business, della trattativa, possono esserci diversi indicatori che entrano in gioco per fare la stima del valore del sito.

Potenziali indicatori di valore del sito web

  1. Usa uno strumento per la valutazione sito internet online. Ci sono davvero tanti servizi online che operano come ‘calcolatori di valore’ del vostro sito web: lo analizzano, lo scansionano ed infine vi forniscono un potenziale valore del sito stesso che potete usare nella trattativa (o che considererete come possibile prezzo di partenza, se intendete vendere). In questo modo, calcolare il valore del sito diventa sicuramente più semplice. Alcuni dei siti per calcolare valore dominio web che potete usare per farvi un’idea del valore del sito sono Siteprice, Flippa, GoDaddy.
  2. Il traffico organico. Il traffico organico è uno degli indicatori più importanti da valorizzare, se si vuole vendere il proprio sito web. Se un sito web ha un traffico organico di qualità, numeroso, si tratta di un eccellente indicatore, perchè indica un sito che Google posiziona bene (quindi ben ottimizzato SEO), con un target definito e presso il quale si è pubblicizzato e stabilizzato in maniera autorevole. Insomma, avere dei buoni profitti dal punto di vista pubblicitario è un buon segno, ma avere un ottimo traffico organico è sempre un elemento preferito, tenuto in alta considerazione quando si tratta di fare la stima del valore di un sito. Un sito ben posizionato e che riceve traffico soprattutto dalle ricerche su Google è infatti un sito con un alto potenziale e di alta qualità: ecco quindi un elemento che ne condiziona il valore.
  3. Utilizza Google Analytics o Clicky. Si tratta di strumenti che forniscono informazioni importanti sulla vita della tua azienda, e che permettono di effettuare un’analisi estremamente affidabile sulla stessa. Installali se possibile dal primo giorno di vita del tuo sito web, perché possono dimostrare con una fotografia impeccabile il traffico organico verso il sito, il fatturato, e di conseguenza in maniera trasparente l’andamento del sito web.
  4. SEO White Hat. Una SEO pulita e trasparente è il modo migliore di presentare il tuo sito web e di accrescerne il valore: meno acquirenti vorranno un sito web con un buon traffico ma che sia posizionato con pratiche SEO non di alta qualità, perché esse sono ovviamente esposte a possibili penalizzazioni da parte di Google. Di conseguenza, usare pratiche SEO di qualità, trasparenti ed oneste è il modo migliore per creare un sito web che venga riconosciuto poi al momento della sua vendita.