posizionamento organicoQuando si parla di SEO, una delle tematiche più importanti in assoluto resta quella del posizionamento organico del sito.

Il posizionamento organico del sito sul web consiste nella sua posizione all’interno dei risultati di ricerca di una parola chiave, o keyword. Quando ad esempio si digita la parola chiave ‘albergo a Bologna’ su Google, i primi risultati che appaiono sono il risultato del posizionamento organico dei siti.

In genere le prime posizioni sono occupate dai siti che hanno compiuto una migliore ottimizzazione SEO on ed off page, ed ovviamente sono anche quelle più cliccate in assoluto dagli utenti, che difficilmente si spingono oltre le prime due pagine di Google. In generale si parla di posizionamento organico o naturale solamente per i siti che occupano le prime venti posizioni.

Il posizionamento organico è il risultato della c.d. ottimizzazione SEO ed è uno dei maggiori obiettivi che un webmaster si propone per un sito e per farlo conoscere. L’ottimizzazione SEO viene compiuta sulla base di parole chiave, o key, allo scopo di far sì che una pagina conquisti una delle prime posizioni su Google, per incrementare così il traffico organico ovvero il numero degli utenti che cliccano sul risultato una volta trovatolo nella pagina di ricerca.

Il posizionamento organico, come abbiamo detto, è il risultato del lavoro che viene compiuto sulla pagina (la SEO on page) e al di fuori di essa (la SEO off page). Oggi come oggi è riconosciuto che non è solamente il lavoro SEO che viene effettuato direttamente sulla pagina a portare valore e traffico organico e a incrementare il posizionamento organico, ma anche il lavoro esterno, ad esempio quello fatto con la link building e la link earning.

Perché il posizionamento organico è importante

Il posizionamento organico è di fondamentale importanza per aumentare il traffico organico verso il proprio sito. Come abbiamo avuto modo di dire, è provato che i visitatori si concentrano sui primi risultati che trovano sulle pagine dei motori di ricerca, in genere i primi venti.

In sostanza, comparire oltre la seconda pagina di Google è un po’ come non esistere affatto. Certo, come stiamo per vedere esistono anche altre modalità per sponsorizzare il proprio sito, ad esempio pagare gli annunci.

Tuttavia il posizionamento organico è ben altro e serve per essere trovati per il servizio che si sta offrendo. Il posizionamento organico è più affidabile e duraturo di quello che viene effettuato per mezzo dell’annuncio, però bisogna conoscere e sfruttare bene la SEO on ed off page per potersi posizionare nei primi risultati in modo ottimale.

Ma vediamo in che cosa consiste la differenza fra risultati organici e risultati sponsorizzati.

Risultati organici e risultati sponsorizzati: quale è la differenza?

Molto spesso capita che quando si fa una ricerca su Google per parole chiave appaiano anche una serie di risultati con sponsorizzati. Non si tratta, in questo caso, di siti che si sono posizionati grazie alla SEO, ma di siti che occupano le prime posizioni perché hanno aderito ad un programma di sponsorizzazione a pagamento.

Possiamo quindi distinguere, quando parliamo di posizionamento organico:

  • i risultati della ricerca organici. Il risultato organico è quello naturale: quando si cerca la keyword ‘gelato a Milano’ e si trovano dei risultati in prima pagina, essi sono stati ottenuti per mezzo dell’ottimizzazione seo delle pagine di riferimento.
  • I risultati sponsorizzati. Si tratta dei risultati che appaiono quando si clicca una parola chiave e che sono preceduti dalla parola ‘annuncio’: sono in prima pagina non in seguito alla ottimizzazione seo operata sul sito ma semplicemente perché hanno pagato un programma di sponsorizzazione.