Di recente, dei dettagli riservati sull’algoritmo di ricerca di Google sono trapelati online tramite un repository di codice, rivelando informazioni che contraddicono alcune delle dichiarazioni passate dell’azienda sul funzionamento del suo sistema di ranking. Questi leak hanno suscitato un enorme interesse nella comunità di esperti di SEO, marketer digitali e appassionati di tecnologia. Di seguito, rispondiamo alle domande più rilevanti emerse da questa fuga di notizie.
Cosa è successo esattamente con l’algoritmo di Google secondo le fughe di notizie?
Google ha accidentalmente pubblicato dettagli riservati sul suo algoritmo di ricerca tramite un repository di codice online. Queste informazioni rivelano come Google classifica i siti web, contraddicendo dichiarazioni precedenti dell’azienda. Sebbene Google non abbia confermato l’autenticità, molti esperti SEO credono che siano genuine.
Quali sono le informazioni più importanti rivelate dalla fuga di notizie?
La fuga di notizie indica che Google potrebbe dare maggiore importanza ai dati di navigazione di Chrome, all’autorità del sito web e al coinvolgimento degli utenti rispetto a quanto ammesso. Google traccia i clic e il comportamento degli utenti sui siti per valutare la qualità delle pagine. Esiste anche un sistema per valutare l’autorità del sito, contraddicendo affermazioni precedenti dell’azienda.
Google ha mentito sul funzionamento del suo algoritmo?
La documentazione trapelata suggerisce che Google potrebbe non essere stata completamente trasparente. Ad esempio, ha negato di usare i dati sui clic per il ranking, ma i documenti mostrano un modulo chiamato “NavBoost” che analizza questi segnali. Inoltre, confermano un sistema per valutare l’autorità di un sito web, contraddicendo dichiarazioni precedenti.
Quali sono i fattori di ranking di Google più importanti secondo i documenti trapelati?
Secondo i documenti trapelati, i principali fattori di ranking utilizzati da Google sono: dati sui clic e comportamento post-clic per valutare la qualità delle pagine, autorità del sito web, personalizzazione dei risultati in base a posizione, demografica e precedenti comportamenti degli utenti, importanza del marchio, backlink di alta qualità, contenuti aggiornati e coinvolgimento degli utenti.
Come fa Google a valutare la qualità di un sito web e l’E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness)?
Per valutare l’E-A-T (Competenza, Autorevolezza, Affidabilità) dei siti web, Google impiega “Quality Rater” umani che analizzano i contenuti online e forniscono feedback, combinando tecnologia e intuizione umana per migliorare gli algoritmi di ranking e garantire una valutazione accurata e affidabile della qualità dei contenuti.
Qual è l’importanza della “brand building” per la SEO?
Un marchio forte è essenziale per la SEO, generando segnali positivi come ricerche del marchio e link da siti autorevoli, che Google utilizza per valutare il posizionamento di un sito web. La “brand reputation” e la “brand awareness” sono cruciali per il posizionamento, ma i piccoli editori con marchi deboli potrebbero avere difficoltà nella ricerca organica.
Backlink e Link Building
Qual è l’importanza dei backlink per il ranking?
I backlink sono visti da Google come una forma di “voto” da parte di altri siti web. Più link di qualità si ricevono, più autorevole appare il sito web agli occhi di Google. È fondamentale ottenere link da siti pertinenti al proprio settore e con un buon traffico organico.
I link “nofollow” hanno ancora un valore SEO?
I link ‘nofollow’ da siti autorevoli con alto traffico organico possono ancora migliorare il posizionamento del sito web, poiché Google utilizza il traffico proveniente da Chrome per valutare la qualità dei link.
Le menzioni di un’azienda o di un sito web senza un collegamento ipertestuale (“linkless mentions”) hanno un valore SEO?
Le ‘linkless mentions’ possono avere un valore SEO. Pur non essendo link diretti, rafforzano le entità e aiutano Google a comprendere meglio gli argomenti e le entità correlate a un sito web, interpretandole come un segnale positivo per l’autorità e la rilevanza di quell’entità.
Contenuti e Ottimizzazione
Qual è l’importanza della lunghezza del contenuto per il ranking?
Google si concentra sulla pertinenza e sulla qualità del contenuto piuttosto che sul numero di parole. È essenziale creare contenuti di alta qualità che rispondano completamente all’intento di ricerca dell’utente e posizionare le informazioni più importanti all’inizio. Inoltre, è importante aggiornare regolarmente i contenuti per mantenerli freschi e pertinenti.
Intelligenza Artificiale e Tecnologia
Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale, oltre all’NLP, nell’algoritmo di Google secondo le informazioni trapelate?
Le informazioni trapelate non forniscono dettagli specifici sull’IA, a eccezione dell’NLP. Tuttavia, l’IA potrebbe essere utilizzata per analizzare il comportamento degli utenti e migliorare la pertinenza dei risultati di ricerca.
Cosa sono gli “NLP topics” e perché sono importanti?
Gli ‘NLP topics’ sono argomenti correlati a una parola chiave che Google si aspetta di trovare in un contenuto pertinente. Utilizzando strumenti di analisi NLP è possibile identificare gli ‘NLP topics’ trattati dai competitor e includerli strategicamente nel proprio contenuto, migliorando il posizionamento.
Esperienza Utente e Interazione
Quali sono le implicazioni per la SEO del calo dei clic organici (“zero-click searches”)?
Con l’aumento delle ‘zero-click searches’, è importante concentrarsi sulla costruzione di un marchio forte e riconoscibile. Questo implica creare contenuti che non solo si posizionano bene, ma che gli utenti desiderano visitare e con cui interagiscono. Google utilizza i dati di Google Chrome, inclusi i clic, come segnale di ranking.
SEO Locale e Settoriale
Quali sono le implicazioni per la SEO locale, considerando i riferimenti alla personalizzazione dei risultati di ricerca basata sulla posizione?
Google personalizza i risultati di ricerca in base alla posizione dell’utente tramite il sistema ‘NavBoost’. Le aziende devono ottimizzare la loro presenza online per apparire nelle ricerche locali, costruendo un marchio forte, ottenendo backlink di qualità e offrendo un’esperienza utente positiva.
Penalizzazioni e Recupero
Quali sono le implicazioni della durata limitata della cronologia di Google per una pagina, in termini di strategie di recupero da penalizzazioni o aggiornamenti di contenuti obsoleti?
Google conserva solo le ultime 20 versioni di una pagina web. Modificando e facendo reindicizzare una pagina 20 volte, si potrebbe potenzialmente resettare la sua cronologia agli occhi di Google. Tuttavia, i documenti non chiariscono se questo sia un metodo affidabile per recuperare da penalizzazioni o aggiornare contenuti obsoleti.
Dati e Metriche
In che modo Google utilizza i dati dei suoi prodotti per il ranking?
Google utilizza i dati raccolti dai suoi prodotti, come Google Chrome e la cronologia di ricerca, per influenzare il posizionamento dei siti web. Analizza i dati relativi ai clic degli utenti e al loro coinvolgimento con i siti web per valutare la pertinenza e la qualità dei contenuti.
Sì, Google utilizza il Click-Through Rate (CTR) e i dati di navigazione di Chrome per il posizionamento dei siti web. I documenti trapelati mostrano che Google analizza i dati relativi ai clic degli utenti e al loro coinvolgimento con i siti web per valutare la pertinenza e la qualità dei contenuti. Google ha implementato misure per contrastare le possibili manipolazioni del CTR.
Strategie Specifiche
Quali sono le implicazioni per la SEO per video, considerando i riferimenti all’importanza della “freschezza” dei contenuti e degli aggiornamenti?
La ‘freschezza’ dei contenuti è importante anche per i video. Aggiornare i video esistenti con nuove informazioni o grafiche, oppure pubblicare nuovi video regolarmente, potrebbe migliorare il loro posizionamento nei risultati di ricerca. Inoltre, i link da pagine con contenuti ‘freschi’ hanno un impatto maggiore sul ranking.
