Per navigare su internet è possibile usare uno dei principali motori di ricerca, che permettono non solo di visualizzare i siti web di cui si conosce già l’indirizzo.
Uno dei compiti fondamentali dei motori di ricerca più famosi, infatti, è proprio quello di cercare tra tutti i risultati pubblicati in rete, secondo le parole fornite dall’utente.
Il più conosciuto e usato, al giorno d’oggi, è quello di Google, il colosso del panorama informatico. Ciò nonostante, può essere utile sapere che non è l’unico, dal momento che esistono numerose alternative.
Scopriamo insieme quali sono i motori di ricerca più usati, in questo articolo.
Alternative a Google: ecco i motori di ricerca più famosi
A prescindere dai motivi che possono spingere una persona a non voler utilizzare Google, può essere utile sapere quali sono i motori di ricerca migliori, almeno a giudicare dalla quantità di utenti che li impiegano quotidianamente.
Bing
Il primo per importanza è Bing, rilasciato da Microsoft e caratterizzato da diverse funzioni, come il cambio automatico delle bellissime foto dello sfondo o il programma Rewards, che converte le ricerche e gli acquisti effettuati utilizando questo motore di ricerca in punti Bing, con i quali è poi possibile ottenere film e app che altrimenti andrebbero pagati. Inoltre il Bing Webmaster Tools, che è uno strumento gratuito, svolge le stesse funzioni di Google che risultano utili a chi possiede un brand e vuole puntare sull’indicizzazione dei contenuti online.
Yahoo!
Forse non tutti lo ricordano, ma prima di Google c’era Yahoo! Nonostante alcuni possano considerarlo obsoleto, va detto che si tratta di uno dei motori di ricerca più usati al mondo, il terzo per il traffico dati. Yahoo! Non è solo un browser, ma offre anche un servizio mail, una sezione per le notizie, una per gli acquisti online e molto altro.
Proteggere i tuoi dati e l’ambiente è possibile? Sì, con le giuste alternative a Google
DuckDuckGo
L’elenco dei principali motori di ricerca prosegue con DuckDuckGo, che è ideale per chi non vuole essere mai tracciato durante la navigazione sul web. La peculiarità che ha reso DuckDuckGo uno dei motori di ricerca migliori è il fatto che le informazioni non solo non vengono condivise con terze parti, ma addirittura non vengono memorizzate.
Chi conosce il mondo di internet potrebbe chiedersi come faccia a guadagnare e a mantenersi un servizio del genere, senza le informazioni private dei suoi utenti.
Anche chi lavora per DuckDuckGo sopravvive grazie alle inserzioni pubblicitarie, che però non vengono veicolate secondo le ricerche precedenti, ma si basano semplicemente sulle pagine dei motori di ricerca. In pratica, se si esplora internet per trovare un prodotto specifico, compaiono annunci ad esso inerenti soltanto durante la ricerca, ma nelle settimane successive non si viene tartassati con pubblicità ulteriori.
Ecosia
Tra i motori di ricerca più usati rientra anche Ecosia, nato per cercare di controvertire la produzione di CO2 che può essere generata anche dalla navigazione sul web.
Le ricerche vengono gestite da Bing, ma l’impiego di Ecosia contribuisce a piantare degli alberi, che nel momento in cui questo articolo viene scritto ammontano a quasi 130 milioni di alberi distribuiti in tutto il pianeta, in particolare nelle zone più aride e bisognose di verde.
Inoltre i server di questo motore di ricerca sono alimentati con energia rinnovabile al 200%, mentre ogni ricerca ha un impatto estremamente positivo, dal momento che può rimuovere 1 kg di CO2 dall’atmosfera.
Al di là delle conseguenze estremamente positive sull’ambiente, Ecosia si preocupa anche della protezione dei dati degli utenti che lo utilizzano, dal momento che le ricerche vengono rese anonime nel giro di una settimana e che i dati non sono venduti agli inserzionisti.