Con il nome Google Webmaster Tool facciamo riferimento a Google Search Console: questo è infatti il nuovo nome dell’importante tool conosciuto ed usato da tutti i webmaster e SEO specialist in Italia e nel mondo intero.

Google Webmaster Tool, o Google Search Console come è noto oggi, è uno strumento di fondamentale utilità per tutti coloro che vogliano analizzare il loro sito web, per poter migliorare la SEO ed il posizionamento sui motori di ricerca.

Attraverso questa suite SEO è possibile infatti analizzare in maniera approfondita lo stato di salute del sito, condurre SEO audit, e pianificare azioni di rimedio in caso di criticità rilevate.

Google Webmaster Tool è sempre lo stesso strumento oggi noto come Google Search Console, con le stesse funzionalità, pensato per essere un supporto di qualità per i webmaster e per chi si occupa di posizionamento sui motori di ricerca.

Esso infatti è uno strumento dalle mille potenzialità che consente di effettuare una approfondita analisi dei dati relativi alle visite che il sito riceve, alle query di ricerca utilizzate con maggior frequenza, a quali parti del sito siano più visitate, al target.

Insomma, Google Webmaster Tool fornisce informazioni davvero molto utili per una analisi completa del tuo sito e per capire se ci sono punti di forza o criticità da risolvere. Infatti, questo tool ti permette anche di analizzare l’UX del tuo sito e la presenza di errori da sistemare (si pensi ai classici errori 404).

Scopriamo in che modo si configura Google Search Console (ex Google Webmaster Tool), e come utilizzarlo al meglio.

Registrarsi al Google Webmaster Tool: come si fa

Se volete registrarvi al Google Webmaster Tool, sappiate che non è nulla di troppo complicato (anzi). Tutto quello che dovete fare è iscrivervi a Google e quindi potete scaricare questo utile strumento. A questo punto tutto quello che dovete fare è fare analizzare il vostro sito. Come si fa? Tutto molto semplice: aggiungete un meta tag HTML al sito, oppure, caricate un file sul server, e dopo essere acceduti a Google Webmaster Tool, inserite il dominio del vostro sito (sia con www che senza). Vediamo ora come si usa questo utile strumento SEO.

Usare Google Webmaster Tool: come faccio?

Una volta inserito il dominio del vostro sito web all’interno della suite, avete la possibilità di farlo analizzare e di accedere a tutti i dati interessanti da conoscere.

Scegliete, direttamente dalle impostazioni del tool, la lingua nella quale preferite ottenere l’analisi e inserite un indirizzo mail che tornerà utile per le comunicazioni. Inviate il documento da analizzare tramite documento xml (ad esempio usando dei plugin ad hoc).

Ora non ti resta che usare tutte le funzionalità di Google Webmaster Tool che ti sono più utili: di seguito, elenchiamo quelle più note che ti permettono di avere una analisi SEO completa del tuo sito web.

  1. Aspetto della ricerca. Si tratta di una funzionalità che ti consente di scoprire come appare il tuo sito web all’interno dei motori di ricerca. In questo modo puoi anche effettuare una analisi del codice e quindi correggere eventuali errori di visualizzazione.
  2. Traffico di ricerca. Google Webmaster Tool permette di mostrare i backlinks ovvero tutti i link che rimandano al tuo sito. In questo modo ti sarà davvero semplice scoprire se certe pagine o link sono ormai inesistenti e modificarli di conseguenza.
  3. Sezione Query. Google Webmaster Tool è uno strumento fondamentale per fare SEO e per migliorare la posizione del tuo sito sui motori di ricerca. Visita più frequentemente possibile la sezione query per scoprire quali sono le keyword, brevi e lunghe (delle long tail), che gli utenti utilizzano per cercarti nei motori di ricerca. In questo modo puoi scoprire quale è il comportamento del tuo target, quali parole chiave usano, e in che modo ottimizzare il tuo sito per cercare di venire incontro alle esigenze di chi ti cerca sul web. Come è possibile intuire, si tratta di uno strumento davvero importante, dalle mille potenzialità. Conoscere le parole chiave che sono usate per trovare il sito è fondamentale anche per impostare, eventualmente, una nuova strategie comunicativa e per trovare nuovi clienti, per ottimizzare i testi e contenuti del tuo sito e per conoscere meglio il tuo target e le sue esigenze.
  4. Velocità di caricamento. Google Webmaster Tool ti aiuta a capire quanto tempo ci mette il tuo sito web a caricarsi. Come sappiamo, la velocità è fondamentale (qui trovi l’articolo con i migliori 5 tool per testare la velocità del tuo sito web): un sito che si carica lentamente ha molte più possibilità di essere abbandonato, con ciò che comporta.
  5. Funzioni per l’UX. Google Webmaster Tool aiuta anche a monitorare lo stato dell’User Experience, ad esempio scantonando ogni pagina questo tool permette di rilevare se ci sono link o pagine che causano errori, come l’Errore 404 ed altri. In questo modo si può intervenire tempestivamente sugli errori che potrebbero causare una penalizzazione del tuo sito web.