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Articolo a cura di Max Del Rosso, consulente SEO esperto nella costruzione di link autorevoli

Link building: Come si effettua una analisi backlink approfondita?

Questa è una domanda che ci si deve porre e alla quale si deve rispondere citando solo ed esclusivamente dei tool validi, che facciano quello che devono e senza perdere tempo o senza risultati falsati e poco accurati!

Vediamo, quindi, quali sono i migliori strumenti per un’analisi backlink completa e utile. Come sottolineato, non elencheremo tutti i tool, ma solo quelli effettivamente validi alla luce di una attenta analisi. Di ciascuno riporteremo i pregi, gli eventuali costi, le funzionalità e così via.

Ahrefs

Il primo tool su cui poniamo attenzione è Ahrefs. Si tratta di uno dei tool SEO tra i più conosciuti al mondo, nonché di un validissimo strumento per l’analisi backlink in ambito SEO. Anzi, a dire il vero questo nasce proprio come un backlink profiler per poi diventare un tool ancora più utile perché valido sotto molti punti di vista. Si può, quindi, usare sia per cercare quali sono i link esterni che puntano verso il proprio sito, che per analizzare la situazione delle condivisioni sui social delle proprie risorse, solo per fare qualche esempio. Come backlink checker questo è senza dubbio uno dei migliori, in grado di individuare e profilare tutti i risultati! C’è una versione free-trial che dura 7 giorni, ma si tratta comunque di un software a pagamento e i prezzi variano in base al piano che si acquista.

Majestic

Altra risorsa molto utile da questo punto di vista è Majestic, tool quasi gemello rispetto a quello già analizzato, anche se con una propensione più marcatamente SEO (mentre Ahrefs è più votato alla ricerca backlink). Anche in questo caso si possono fare delle ottime campagne di link building sfruttando al meglio le potenzialità di questo tool al fini di scegliere i migliori siti per link building. Si possono effettuare delle analisi complete in merito a backlinks, anchor text, topical trust flow, referring domains e Ips e statistiche varie. Esiste sia un abbonamento gratuito che uno a pagamento, i cui prezzi ambiano in base al piano acquistato.

Cognitive SEO

Segnaliamo anche un’altra risorsa per la link research. Stiamo parlando di Cognitive SEO che nasce anch’esso con quelle che sono le finalità dei tool sopra elencati! Come Ahrefs e Majestic, anche questo permette di andare a fondo a quella che è l’analisi dei link e, più in generale, permette di mettere a punto una strategia SEO andando ad analizzare diversi fattori. Esiste la versione gratuita che non obbliga poi all’acquisto della versione Pro. Uno strumento senza dubbio utile e anche molto semplice da utilizzare.

Openlink Profiler

 Quello che differenzia Openlink Profiler dai precedenti strumenti, è che si tratta di un tool gratuito per l’analisi backlink e, pertanto, se non si ha a propria disposizione del budget, ma si vogliono monitorare dei progetti, questa è proprio la risorsa che fa al caso proprio!

LinkMiner

 Come i precedenti, anche LinkMiner è un tool per la ricerca di backlink e per l’analisi degli stessi! Si tratta di una risorsa molto utile, a pagamento (ma i prezzi sono leggermente inferiori rispetto a servizi simili), facile da utilizzare e con delle funzioni aggiuntive come, ad esempio, quella SERP Checker.

MonitorBacklinks

 Anche MonitorBacklinks è una risorsa da prendere in considerazione se si necessita effettuare un’analisi del profilo backlink del proprio sito. Lo specifichiamo subito: non è fornito e preciso come soluzioni più blasonate, ma risulta essere comunque valido. Si tratta di un tool a pagamento, ma esiste anche la versione free trial, che permette di andare a capire se è sufficiente per le proprie esigenze o meno!